“Antitesi” Scritto per “Senza Espressione”, un duo eclettico, originale e audace; è un brano di contrasti, di cambi di identità. Un pianoforte snaturato, privato della sua essenza melodica e proiettato in un vorticoso divenire ritmico ossessivo e tribale; un tango nebuloso, ingannevole e subdolo, derubato della sua quadratura ritmica di danza in quanto tale e corrotto in un continuo vortice di ambiguità e disgregazione ritmica. Le percussioni sono melodia. Il percussionista si trasforma in pianista e per antitesi il pianista in percussionista, dando vita ad un gioco teatrale di identità contrastanti e contrapposte ma che in qualche modo sono un tutt’uno… Un sincero ringraziamento a Paola Salvadeo e Sara Malandrone per il prezioso contributo. Francesco Cotta