Una scala è una struttura fisica o concettuale costituita da elementi ordinati o capaci di ordinare una realtà secondo un parametro apparentemente oggettivo.
Alla scala associamo l’idea di moto, verso un dove reale o apparente, ascendente o discendente.
La scala di Mohs, utilizzata in mineralogia per classificare i minerali secondo la durezza, è costituita da dieci gradini minerali tipo, ciascuno dei quali può scalfire quello che lo precede ed è scalfito dal successivo.
Un parametro oggettivo, la scienza galileiana e una scala i cui estremi si assomigliano molto più del previsto, la relatività di un parametro e i suoi stessi paradossi interni, la libertà e la complessità della natura che si rincorre nel filo tessuto dagli oggetti di tutti i giorni.
La scienza e la coscienza o forse meglio l’incoscienza del vivere più vicine del previsto. E in cima? Si ricomincia.
Set strumentale: Pianoforte a mezza coda, marimba, drum set, marmo e travertino, vibrafono, un timpano.
Scenografia: Una poltrona, uno specchio, scala da biblioteca, un orologio digitale con display, un tavolino, grafite.
Materiale tecnico: 2 microfoni a condensatore per pianoforte, microfoni a condensatore per marimba, 2 microfoni a condensatore per vibrafono, 2 microfoni per drum set, 2 radiomicrofoni, mixer audio con almeno 16 canali e almeno due filtri semiparametrici + 6 aux send, 1 unità di riverbero, 1 equalizzatore, 2 side fill, 8 Pc da 500W con telaio, bandiera e gancio a C, 2 domino da 1000W con gancio, 1 dimmer 8 canali, mixer luci 24 canali.
Durata stimata: 35 min.
Brani: -Eric Ewazen, Northern Lights -Claude Debussy, Il Vento dell’Ovest -Joshua Feltman, Sonata per Marimba and Piano -Mark Glentworth, Sunbell – Broken Silence -Danse, Elin Carlson -Bill Molenhof, Visual Image, from Music of the Day -J. S. Bach, Due Preludi dal Clavicembalo Ben Temperato -Rick Orpen, Sonata for Marimba and Piano
Testi: Beppe Fenoglio, Diciotto Racconti, Ciao Old Lion Seneca, Lettere a Lucilio, L’Uso del Tempo Italo Svevo, passi da La Coscienza di Zeno Guido Cavalcanti, Voi che per li occhi mi passaste il core