Con la decisione di non “sfarfallare” con consapevolezza quando, per caso, mentre aspettavo per suonare, da fuori sala, l’ho sentita suonare lasciando/si andare note dense, come la vita. (forse era in variazioni su una ciaccona di Casella).
Com’è iniziata?
Con una prova di musica da camera in Conservatorio.
Per continuare: la certezza dell’esistenza di un nostro come. Per smettere: un’analisi seguendo il lato peggiore della razionalità. Per continuare e/o per smettere: non siamo dove vorrei.
Tre motivi per continuare o per smettere
Passione, ambizione, impegno in ogni sua declinazione.
L’anima, quel che si è, che si svela e si riflette con complicità nella fisicità di un gesto libero, capace di rischiare.
Cosa cerchi in un suono?
Dipende. Può essere una strada, un ricordo, un dolore, una frequenza, o semplicemente me.
Inseguirsi e continuare a farlo liberi dall’idea di raggiungersi, un’alibi e un pò di verità, vivere così forte da riconoscersi anche spettatori di se stessi.
Cosa cerchi suonando?
Quando ho iniziato cercavo la perfezione di ogni gesto e ogni frase: oggi voglio trovarne il senso, per riappropriarmene ogni volta e restituirlo.
La mia rabbia e la mia impazienza se non sarò capace di cambiare niente, il pane dei supermercati, i saluti alla stazione e certe porte che ho sbattuto in ritardo.
Cosa cancelleresti?
I ritardi, l’omertà, le scritte ingiuriose sui muri, i graffi sull’ auto, l’incoerenza, l’inedia, le malattie fisiche e mentali, i “non ho tempo per...”, “non ho voglia di...”
Com’è iniziata?
Con la decisione di non “sfarfallare” con consapevolezza quando, per caso, mentre aspettavo per suonare, da fuori sala, l’ho sentita suonare lasciando/si andare note dense, come la vita. (forse era in variazioni su una ciaccona di Casella).
Con una prova di musica da camera in Conservatorio.
Tre motivi per continuare o per smettere
Per continuare: la certezza dell’esistenza di un nostro come. Per smettere: un’analisi seguendo il lato peggiore della razionalità. Per continuare e/o per smettere: non siamo dove vorrei.
Passione, ambizione, impegno in ogni sua declinazione.
Cosa cerchi in un suono?
L’anima, quel che si è, che si svela e si riflette con complicità nella fisicità di un gesto libero, capace di rischiare.
Dipende. Può essere una strada, un ricordo, un dolore, una frequenza, o semplicemente me.
Cosa cerchi suonando?
Inseguirsi e continuare a farlo liberi dall’idea di raggiungersi, un’alibi e un pò di verità, vivere così forte da riconoscersi anche spettatori di se stessi.
Quando ho iniziato cercavo la perfezione di ogni gesto e ogni frase: oggi voglio trovarne il senso, per riappropriarmene ogni volta e restituirlo.
Cosa cancelleresti?
La mia rabbia e la mia impazienza se non sarò capace di cambiare niente, il pane dei supermercati, i saluti alla stazione e certe porte che ho sbattuto in ritardo.
I ritardi, l’omertà, le scritte ingiuriose sui muri, i graffi sull’ auto, l’incoerenza, l’inedia, le malattie fisiche e mentali, i “non ho tempo per...”, “non ho voglia di...